Confondono i contorni le spine
e' tempo di volare
con ali che
nè libri
né mappe
forse sul tuo mare,
aspettavi,
l'ora all'aurora
concedete una
figura di carta, come un'ombra
pallida la luna
risveglia i miei dubbi
e vagare e scrive e pensare,
mentre gli occhi
in una valle di silenzio
un volo
cose da vedere
son fatte
per la pace
quel chiacchierar scomposto e vile
ti regalerò
un cuore
indissolubile sensazione
che sradica le vene
quando la solitudine opprime
t'ho cercato e t'ho visto
in quel dì
ma dove stai ora
te con gli occhi
portali all'incontro
di una un'amicizia
nata dal nulla,
dal tutto
sale nubi l'aurora
e incendia
nel tuo silenzio
d'apparenza ti mordo l'assenza
a colmare i sensi di niente,
con un grande salto
si può evitare
il torrente
e quel impeto di tensione
scorre...