Osservo la mia immagine
al mutare degli specchi
mattina di suoni
lieve saliva dalla strada
nessuna barca al molo,
ogni vento fermo
un momento a destra
e poi
pensarti...
durante le fresche ore
del giorno
sabbia nel deserto dei pensieri
granelli di conta
confusi col sale
riprenderò nei silenzi
il desiderio è musica
la nota è l'ora
ancor prima della sera
oltre il ruscello il passo
l'anima in prigione
raggela insieme al manto
le altre vite
scorrono davanti...
datemi del vino
oggi, domani che sono troppo stanco,
ti hanno sorpresa forse
nei ricordi dei nostri tramonti
al confine del tempo
accarezzo le memorie dimenticate
e sul sentiero
non da me tracciato
il veleno è molle
dei toni muti l'amore della notte
ci sveglierà al mattino
e lì
il fondo...
un viale scosceso
... intravidi la luce.