Vorrei
essere un Pescatore, con le tasche bucate dal sale
ma, piene di briciole di pane duro e Scirocco, incavolato
col mio Amico gozzo
che si muove con perizia, sui marosi
diamine
è uguale a Te, quando
induci al movimento sul mio, cuore
e loro, dicono
la tempesta perfetta...
a ragione
spira la Tramontana, quasi a dare una mano
sulle natiche sincopate
di quel turgore ondoso
meravigliosamente ondulatorio
sciocca, fai pianino...
la notte è lunga e, ci vuole tempo
per sedare, questi refoli ribelli
e
questa tempesta, d'Amore
da qui, all'alba...