Era l'ora del tè e delle sue foglie
aromatiche
Seduti a terra sognavamo il futuro
eravamo treni pieni di gente e
bagagli immersi in un viaggio
trascendente
Dopo l'ora del tè si usciva a piedi nudi
e io respiravo l'odore di una
famiglia
Oggi le sue foglie odorano di mani
e di sorrisi andati come quei treni
ormai vuoti.
Più di tutto mi è piaciuto quando dici "dopo l'ora del thè si usciva a piedi nudi" e la sensazione che mi hai dato è lo scambio di pensieri, di sentimenti di esperienze, di cui solo una famiglia unita in tutto può provare. Si esce a piedi nudi e niente potrà ferirli qualsivoglia coccio incontreremo sul terreno. Bellissima ed evocativa!
Vincenzo ogni cosa nella vita è destinata a passare e a lasciare inciso il cuore.. però si può provare a far sì che il tè lo si possa prendere all'ombra del nostro giardino migliore. Molto delicata, bella e nostalgica...
Anonimo il 04/06/2012 13:05
Si avverte il dispiacere che, probabilmente, nasce dalla nostalgia per qualcosa che esprimeva un contenuto e che, oggi, non ha più riscontro, nella realtà attuale.
Molto bella Vincenzo!