Il nettare del cielo
così tanto desiderato
bagna or le mie foglie.
Vitale e luminoso
metto radici
ed ecco che respiro.
Schiamazzi di fumo
emana la mia mente
indispettita.
Ma l'animo verde
ride sicuro,
è ciò che vuole.
Il nero cielo
del paradiso
è la porta.
E la bianca terra
mi ama
leggera.
Corona il mio verde
con tiepidi baci
bagnati.
Sorridono le nubi
nere e contente,
d'amore mi bagnano.
Il picchio in me riposa
e con miseri versetti
culla i piccoli.
Donatore d'amore,
Donatore di vita,
Nel sogno, mi perdo.
Per esser devo svegliami,
ma la mia non esistenza
è più reale del mondo.