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Alla Signora Follia

Cani! Miserabili cani
che osate con cotanta ipocrisia
farvi chiamare Normali!
Maledetta sia sempre la Signora Normalità
e lo stolto che si inchina
dinnanzi al suo trono di paglia.
Lo stolto che non ha mai guardato
veramente il Cielo,
che scambia la passione
per un rumore delle budella,
che ama solo e soltanto
per sentito dire.
Maledetta sia sempre la Signora Normalità
e le sue figlie Leggi
che Socrate amò tanto
da morire per la loro libertà!
Io m'inchino dinnanzi a te,
oh, umile Signora Follia.
A te che m'insegnasti presto
a contemplare la Bellezza
annidata tra le pieghe
di questo Mondo perverso,
e a riempire i miei occhi
della luce che come un fiume
risale dagli abissi dell'universo.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ezio Grieco il 04/06/2012 21:12
    ... la normalità? E qual'è la normalità?
    Quella dei più o dei meno?
    .. e Noi, da che parte siamo?
    .. Noi, poveri, Folli "Poeti"?
    Piaciutissima!
    cl

4 commenti:

  • Emiliano Francesconi il 09/02/2014 09:49
    Una preghiera, un inno alla signora e sana follia!!!!!!! Molto bravo
  • augusto villa il 17/08/2012 11:14
    Bella, bella, bella!!!... La signora normalita?... Mi pare sia indagata per furto aggravato e continuato delle vite altrui...
    Ripeto... che bella! ----
  • Anonimo il 04/06/2012 20:33
    Dopo Erasmo, un secondo elogio alla follia di Riccardo Pulcini.
    Apprezzato. ***** Franco
  • loretta margherita citarei il 04/06/2012 20:03
    una forte poesia di denuncia alla normalità, apprezzata

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