Vorrei che questa immagine diventi molle, ora.
Che si plasmi al mio piacere, asservito ad un intelletto che lo desidera sempre di più.
Occhi nuovi, conosciuti da sempre si inerpicano nel mio animo.
Scacciano prepotenti il tuo ricordo, sradicando il tuo male selvatico e vile!
Voglio stordirmi dell'assenzio sulle sue labbra...
Voglio inebriarlo con i tutti i Si di cui il mio essere è capace.
Sarà il mio corpo ad avvolgerlo e drogarlo.
Sarà lui a curare le ferite delle tue promesse!
Non sentirò il maestrale delle tue rivincite...
perché sarò immersa nella sostanza dell'oblio.
Essenza capace di curare ogni male...
Persino te.