Un pugno di sabbia
il vento che la divora
cerco un altro me
quando il sole è un timido raggio
e il mare una lastra di piombo
È l'ora delle sirene dai capelli di giada:
un granchio solitario
osserva l'eterna risacca. Mi
fermo ad ascoltare gli angeli
dell'aurora, un altro raggio
ed è già vita.