Melodie di violini e confuse campane
scalano le gambe e tremano.
Lenzuola sottomesse, mentre ti avvicini
e porti via la vita
le mie parole, le mie paure...
Dalle caviglie a dove chiama il cuore,
dov'è calore,
nelle mani placo il suo rumore.
Ti stringo a me...
L'orologio sul comò batte lento
e alla finestra macchiata di rossetto
il tempo aspetta, guarda...
e cantano i grilli e le falene e zanzare,
cantano le tue rose la nostra canzone...
Tutto aspetta.
E silenzio tra gli occhi,
silenzio tra le mani,
eterno silenzio ovunque
e nel cuore piove amore.