Sovente, mi domando in che modo
la Bellezza sia riuscita a rendere
le stelle così dannatamente seducenti.
Mi domando quale sia il segreto
nascosto come un tesoro
nel bocciolo d'un fiore pronto ad aprirsi.
Mi domando come l'universo intero
non decida di risucchiare se stesso,
la sua invidia e tutti i suoi pianeti maledetti,
nel vortice imperituro del nero abisso,
quando dagli angoli più lontani dei suoi spazi
ammira la fulgore dei tuoi occhi.
Ma tutto ciò, non vale uno solo
dei tuoi maledetti sguardi,
con i quali distruggi, e di volta in volta annienti,
la mia libertà.