i fulgidi raggi dell'aurea stella
svelan le trame del pigro mattino
quando la giornata già si ribella
seguendo il sentier dell'uman cammino.
l'aria rovente che il dì suggella
entra nell'afoso e caldo stanzino,
s'ode il respir della stanca donzella
che sogna l'alba del proprio destino.
ansia e noia sovrastan le cime,
il suo corpo a fatica si difende,
l'estate cesserà ma ora opprime.
rovente è la vita, l'angoscia offende,
accompagna il mortal e lo deprime
sino al confin che sulla via risplende.