L'anima si consacra
sentiero di inviolabile maestà,
echeggiando tra fasti di transetti,
e solido scintillare di vetrate;
si stendono a corolla,
le facciate del portale reale,
come mani protese
su simulacri di anime tremanti,
in supremo anelito
verso una fede
che parlare sappia
nunc, semper et simpliciter,
con il senso profondo
nascosto tra i flutti dell'esistere.
Esultano gli armoniosi frammenti gotici,
voce sublime e tonante,
di un Medioevo fiero,
che la storia è incapace
di decomporre e svergognare.
Il silenzio prepara un giardino,
per accogliere un silenzio
gemello e polimorfico,
apolide e contemplante,
dinanzi al volto
pervaso del nettare
della salvezza autentica,
di Maria Nera.
Cielo e terra si adorano,
come in un'appartenenza rinnovata,
tra i colori complici,
del Portale dell'alleanza;
Chartres traccia un'onda di incenso,
sulla lavagna della storia,
che a lei si genuflette,
e regala
astri di incontaminata preghiera.