il tuo colore
ancora intriso di profumo
sbiadisce lentamente
allo sbocciare della rosa
nello stesso tuo giardino
il rosso di velluto purpureo
di giovani petali cattura
ogni sguardo e carezza
aumentando il desiderio
con le spine aguzze
la tua camelia umida
e ancora profumata geme
ma languida ingiallisce
e l'aroma che si fa acre
cola d'un nettare maturo
eretta sul gambo s'impenna
turgida e madida di rugiada
che coi riflessi fregia
d'aura vermiglia il fiore
esploso della passione
e infine ti piega il capo
- virato altrove per non vedere -
più che la stanchezza il peso
dell'amaro confronto
con la stella che ora
- cinicamente -
ti splende accanto