Caro ammalato, anziano,
vorrei essere vicino a te
prenderti per mano
farti sentire il mio affetto
il mio calore e il silenzio
di un grande rispetto,
in quei brevi momenti
non contano tanti ragionamenti
ma, l'ascolto del tuo dire,
della tua profonda sapienza
di vita, del tuo tanto soffrire,
i tuoi gemiti, i tuoi dolori
che con amore,
offri all'UOMO dei valori.
La sofferenza è una dura realtà
che ci tocca; in questa vita
per fortuna, non dura per l'eternità;
quella vera e beata
sarà nell'altra e
ci verrà data,
da chi per noi ha sofferto
e, il suo sacrifio ha offerto.
l'autore silvana capelli ha riportato queste note sull'opera
Per me l'anziano è L'altro Cristo in terra, reco a tutti gli aziani malati, una prafonda riverenza.