Lampi
come voragini
subitamente si richiudono,
lasciando solo
il ricordo dell'Immenso
che si sa esiste
ma non è concesso
saziamente vedere.
Solo chi fissa nella mente
rammenta un frammento.
La trovo stupenda, diretta e abbagliante, così come un lampo illumina il cielo per un istante e riusciamo a vedere per un attimo l'infinito anche questo componimento illumina la mente regalando l'immagine fugace di un infinito che ci appartiene ma che difficilmente si svela.
La voragine dei lampi che tu cogli mi evoca sensazioni di privazione; luce repentina che crea promesse di visioni ma anche abbagli e timori. L'Immenso può creare timore... pensiamo a come i pittori hanno realizzato l'umanità al cospetto del Sublime. I tuoi temi scuotono riflessioni
viktor ancora una volta... pensi come tylith... non è possibile...
scusa mario se ho rubato un tuo spazio.. dovevo dire la mia(scherzo)
per mario... l'ultima frase... molto molto interessante... bravo.. 1 beso...
Credo sia un bene, in vita, non avere la possibilità di vedere l'immenso, semplicemente perchè ne rimarremmo sconvolti, legati come siamo alle tre dimensioni( la quarta non è ancora da tutti accettata). d'immendo in realtà abbiamo il pensiero, a buona ragione relativizzato. Accontentiamoci dei lampi e dei bagliori... c'è gente che teme pure quelli, Ciao Duran
Mi associo in tutto e per tutto alle parole di tylith. Poesia con immagini suggestive e emozionanti. A volte è un frammento che si riesce a vedere. A volte l'infinito lo senti tutto negli occhi di chi ami