Lo Primo,
idealista sognatore,
da lontan le fil
tesseva,
de la Giovine Italia
e de l'Europa poi;
lo Secondo,
nient'altro far
sapea
che menar
di spada,
seppur li veri problemi
de li popoli italiani
ignorava;
lo Terzo,
ne la sua musica
e ne lo suo nome
le speranze
de l'Italia tutta,
a giusta ragion
riposte erano.