Tu Francesca
Ti prende debole quasi sfinito.
La quotidianità ormai è dentro, ma vecchia ed appasita dove acqua e luce ormai sono finite.
Succede che un sorriso ingenuo,
assente di malizia a di falsi racconti si aggiunge a quella quotidianità che c’è soltanto perché esiste l’inerzia!!
E la si perde l’inerzia,
si perde la consapevolezza delle solite strade e della solita gente,
ed anche il cafè col solito sapore cambia!
Cambiano i pomeriggi vuoti
ormai pieni d’attesa!
Cambiano i saluti ai soliti passanti
ormai più sentiti!
Cambiano le cose,
ma no infondo cambi tu!!!!
Il profumo ti resta addosso fino l’indomani ed l’interesse di corpi facili ed esperti si dissolve.
Mai e poi mai, tu Francesca, avrei pensato che mi avresti restituito la semplicità di un bimbo che guarda con stupore il nascere ed il morire di un giorno……..