Rapida,
indiscreta,
nel muto calore di una notte troppo breve per divenire poesia,
scende la mia mano.
Scivola leggera sul tuo corpo ricoperto di buio,
fino a raggiungere l'apice del tuo essere donna.
È un calore profondo che sale fino al cervello,
attraversando ogni centimetro del mio corpo.
Vibrazioni si sovrappongono a vibrazioni,
mentre la tua carne si schiude a me,
a svelare gli arcani misteri racchiusi nel magico scrigno della vita.
L'inebriante odore del tuo amore droga i miei sensi,
mentre la ragione si perde nell'attimo esatto in cui il mio sesso entra nel tuo,
in cui la mia vita e la tua diventano una cosa sola,
a completare,
in modo naturale,
la logica appartenenza di due anime che si sono sempre avute.