Nell'ultima sborrata dell'esistenza
l'oscura megera frenetica porge
il suo amaro e stretto utero
sulle bocche delle anime perdute
nella putrida strada del piacevole oblio.
E puttana è la vita
ma carogna è la morte
quando morente giacevo avvolto
nel fracasso di mille luci
cosparse nel telaio della desolata notte
mentre un corvo negro ridendo gracchiava
nell'eterno e perfetto ingranaggio
di quel maledetto e straziante orologio
chiamato fato.
Puttana è la vita
ma carogna è la morte.