Venga avanti l'Universo
nella sua vòlta estesa a vortice
e stelle su stelle
a filare una NOTTE continua...
Venga avanti, nero com'è,
che lo voglio sfidare!
Io le ho viste e sentite
le sue voci spinose
sputare promesse
recitare amori
come ballerine indiane
colme di tintinnanti gingilli.
Gira lento su noi, l'Universo,
offrendo notti di san Lorenzo
per stupirci di comete cadenti,
ma già la nera bocca
che inghiotte il tempo
e gli uomini
si riprende
uno ad uno il respiro ed il commiato
e chiuderà con rumore di mantice
le perfette mascelle
senza nemmeno profanare le ossa.