dolce
è il languore
che prende il mio corpo
baciato dal sole,
carezzato dalle onde
sulla sabbia infuocata.
S'aprono le frontiere
a nostalgici ricordi d'amore,
mi perdo in pensieri
di rimpianto,
aquiloni
senza fili, fluttuano
le immagini svanite
nel tempo.
Due gabbiani
si avvicinano,
planano a sfiorar
le sottili nubi.
Affido alle loro ali
i desideri infranti,
le lacrime non piante,
le tristezze vissute.
Finalmente libera,
trascinata lontano
in un vortice alato,
mi godo, sorridendo, il mare,
sicuro mio rifugio
per sognare
e dimenticare.