L'amore non ricordo
i tempi dell'ira
sul crinale
guardo
fugace sguardo
casuale
fragranza dei corpi placidi
stesi sulla sabbia
che rabbia
e quel passo tace
testimone
quando tremò la terra
un volto coperto,
mordi in fretta l'attimo
oplà
la valigia rantola
nel buio