Padrone, perché m'abbandoni?
Io ti fui amico sincero;
ti amai.
Ma ora tu mi volti le spalle
perché sono divenuto un peso.
Padrone, io non sono un giocattolo.
Io voglio essere felice,
io sono vivo e voglio vivere, come te.
Padrone, perché mi fai del male?
Io sono innocente, non ho peccato,
ma tu mi maltratti ugualmente.
Io avrei dato la mia vita per te
e tu in cambio mi getti sulla strada.
Che colpa ne ho io?
I miei occhi si riempiono di lacrime e ti chiamo, inutilmente,
mentre vedo la targa della tua auto allontanarsi,
verso un mondo di dolore e disperazione.
La mia ombra si allunga sull'asfalto,
mi volto e vedo la fine:
Una grande luce che mi porta via
verso un paradiso felice,
dove tu non ci sei.