sono io che lentamente mi alzo in volo
o sei tu che pigramente ti allontani
tant'è lo stesso
la distanza rimane sempre uguale
siamo noi che perdiamo il senso
di questa vita
fatta di violente frenate
e irregolari riprese
estate, inverno
notte, giorno
equilibri appoggiati
su funi d'acciaio
agganciate a grattacieli immaginari
autunno, primavera
mattino, sera
convivenze basate
su coraggio e indecisione
imprigionate a sottili ragnatele.
sono io che inesorabilmente perdo quota
e tu mi segui
come alianti trascinati
tra le correnti d'aria calda
ci lasciamo trasportare in alto
poi giù in picchiata
senza pensarci troppo
badando solamente
a non centrare l'obbiettivo
tant'è lo stesso
la distanza è sempre quella
tra il punto allo zenit
ed il punto d'atterraggio
occorre essere preparati
per raggiungere il luogo esatto
la meta prefissata
dobbiamo fare attenzione
agli ostacoli fissi
agli incidenti di percorso
siamo alianti e sulla terra
a breve atterreremo.