bianchi e spumosi batuffoli
avanzano nell'azzurro,
un forte vento caldo
li disperde e li sospinge
oltre il monte.
Laggiù
sul verde pendio,
ondeggiano
gli alti girasoli,
le corolle rivolte ad est
inneggiano
al sorgere del dio sole.
Scuote
un profondo respiro
i rami dei platani snelli,
piegano la chioma
gli austeri cipressi
ed i pini severi.
Da tutti gli alberi
è un continuo agitarsi
di lucide foglie
a bisbigliar
tra loro.
Questo strornir di fronde
che palpita e freme,
simile m'appare
al respiro dell'onda,
che calma, ritorna
alla sponda.