Lo conosci tu, il dolore?
Quel dolore che forse hai provato,
per caso o per destino,
caldo come il fuoco e freddo come il ghiaccio,
nero come la notte e bianco come un livido lenzuolo.
Io lo conosco bene,
è il mio compagno da tutta la vita,
tanto consueto da non conoscerne l'assenza,
a volte cosi lieve da esser quasi dolce
e a volte così forte da annebbiare i pensieri.
Ma non fa nulla, non è così grave
se lo misuri con un altro dolore, che non ha cura o sollievo,
che ti porta più lacrime di quante hai mai pensato di avere,
che non ti lascia mai, di giorno o di notte, finché non trovi il modo di liberartene.
Ma la libertà da questo fedele compagno
non si trova nei libri, nel cielo o nella scienza dell'uomo,
esiste solo nella pace dell'amore, solo linimento,
che pervade l'anima e acquieta il cuore;
amore, che io non ho...