Passarmi le dita tra i capelli, ancora una volta,
tirando fuori un sospiro che sia diverso da ieri.
La realtà nega l'immaginazione,
eppure nessun segreto mi è stato tramandato questa notte,
non ho dovuto neanche cercarmelo,
non ci è stato possibile neanche viverlo.
Sai caro destino, invecchiamo la nostra anima
privandoci delle gioie che il futuro ha in serbo per noi,
non dovremmo mai intrappolare i ricordi
solo per l'egoismo del non riuscire a lasciarli andare.
Adesso provaci con me, fatti trasportare, vedrai sarà bellissimo.
Non si può aver paura del coraggio,
è questione di far traspirare l'emozioni attraverso la pelle,
tra le mani e buttarsi.
Mi verrebbero tante storie in mente da raccontarti,
riempendoti la testa anche di futili pensieri,
quindi ti chiedo stavolta resta in ascolto sincero.
Ieri è stato un mare naufragato nelle lacrime,
neanche la brezza del mattino avrebbe asciugato ogni singola stilla,
ma non riesco a comprendere se tu hai mai creduto a queste gocce.
Avanzi senza cautela nei giorni, costruendomi anche i sogni,
allungandomi negli anni la chioma, respirando sul mio viso
vento che scivola via.
Possibile io sia destinata ad esser per te musa,
privandoti di tanto in tanto di umana follia,
facendomi tua come due amanti perduti
nel crepuscolo di quei splendidi mattini.
Per sempre avrò fermezza nell'essere con te
con forza e con dolore imbevuta di immagini fluide
che mi riaffiorano come gigli negli occhi quel che sono stata
dall'epilogo alla natura di questi secondi in cui ti scrivo.
Non posso negare ogni emozione che mi nasce in petto,
perpetuo cammino di vene che pulsano raggiungendo il mio cuore.
Se è vero che ti sento, non lasciarmi in balia delle distrazioni,
scaccia troppe e vecchie inquietudini.
Fa si che voli in un assolo di baci che hai deciso di regalarmi
per ricoprire il cranio di cose buone,
perché ho meritato una promessa dolce
anzicchè un dolore troppo amaro.
Pensami ogni volta che fingi di andartene,
affinchè tu resta nell'uscio sotto la pelle,
e decida di non far cigolare la porta della mia ragione.