Nel silenzio
con gli occhi appesi ad un tramonto
mi guardo l'anima.
Il tempo si ferma
il respiro rallenta
e fluiscono immagini
catturate forse dai sogni.
Pur non trovando le parole
ritrovo la serenità di pensare
e offro l'anima ai sentimenti.
I muri che ho costruito nel tempo
mostrano le loro crepe
e il solo conforto
in questo dedalo di emozioni
è trovare rifugio
nella mia solitudine
perché da lì devo partire ricominciare
per ritrovare me stessa.
Ma per ritrovarmi davvero
credo che la strada sia lunga.
Il tempo offusca
il comune sentire
e i problemi irrisolti
spesso tracimano nell'egoismo
e allora raccolgo immagini
della mia rabbia
della mia impotenza
dei pianti solitari
degli abbracci mancati
e di quelli che non ci saranno.
È difficile cancellare l'orgoglio
ammettere gli errori
e ricominciare da zero.
Cupi contorni di nuvole
coprono l'anima
e il cuore forse traboccherà
nel cammino verso me stessa
ma non importa tutto questo adesso
andrò...
nonostante tutto.