Corre.
Le braccia in avanti,
l'occhi chiusi di paura.
Dietro all'uomo realtà;
avanti a lui illusioni.
Non v'è terra sotto i suoi piedi.
Non v'è aria fra le sue dita.
Non v'è cielo sopra di lui.
La vita, così leggera.
Esausto, si ferma.
Si volta;
sua bocca si piega,
suo naso si torce,
suo occhio divaga.
Lei sorride;
punta lo scarno indice,
apre la mostruosa bocca
e insieme grida
e stride e sussurra
e singhiozza e ride.
E in silenzio, dice:
"Provi paura, ora?
In molti, qui,
sono giunti;
né uno di loro,
ha osato.
Il mio nome..."
Ora tutto vede, l'uomo.
Alle orecchie porta le mani;
e suoi occhi sbiancano
e nervo si tende
e 'l respiro soffoca.
Ed ora è silenzio
e parola di lei è fine...
"... è Verità".
L'uomo grida!
Terrore lo invade;
cuore si ferma;
Respiro, lo lascia.
Di lui, resta
polvere.