Nuoto nell'etere
in voli alti...
seduta sulla gelida pietra
scolpita da venti taglienti
come schegge di cristalli di vetro
cerco angeli
per colmare vuoti di solitudine.
Ritagli di cielo
con albe e tramonti
passano come ombre su di me.
Nel bosco segreto dei miei sogni
colgo umide viole
e felci azzurre cingono il mio capo.
Percorro strade di luce
che si snodano
negli abbracci di un nuovo mattino
ascolterò l'allodola
che con il canto bacia il sole
che nasce
e poserò una lacrima
sul volto di chi non ha mai pianto.
Mi perdo nell'immensità della vita
che col suo silenzio
mi stordisce e pesa sull'anima
mentre lontana
un dolce suono diffonde
dal campanile antico
una campana...