Cosa ho perso negli incroci senza indicazioni
accompagnato e solitario
risoluto od inetto
diritto verso la meta o ripiegato su me stesso
quando è cambiato il presente?!
Rimpianti
solitudine
domande senza risposta.
Potessi tornare indietro
piedi sulle mie orme
troverei ancora stelle ad indicarmi il cammino?
Questo è ciò che siamo
adesso
un rinnegarci per sempre
dietro un'altra immagine di noi
trasparente
ancora senza lineamenti
in trasformazione
ogni giorno
ogni ora
ogni attimo.
Siamo esistiti
o restati a guardar vivere gli altri?
Se avessimo in dono la voce delle sirene
non ci sarebbe nessuno ad ascoltarci
ognuno a bisogno dell'altro per vivere
per esistere
incatenati uno all'altro.
Chi dà e chi prende
per dare senso a se stesso.
In legami di catene che ad ogni fuga
ci riportano agli altri come barche verso la riva.
Siamo stati compagni di viaggio
immagine riflessa di noi
come in uno specchio
vissuta mentre l'altro rimaneva a guardare
con pazienza nella speranza di prendere il volo
Sono rimasto fermo
a guardardarti
un mondo attraverso i tuoi occhi
sensazioni che arrivavano dalle parole
rubate al vento
cartoline spedite da lontano.