Al mondo che amo
non ho mai smesso d'amare la sua ombra
del suo amore distante,
e quel bacio che non ha ancora unito
piacere barbaro in un rapimento
l'amo più in questo turbamento,
che mi coglie come un bambino
non lo voglio perdere
ma il vederlo ancora lontano,
muto l'amore inerte è il cuore
mi sento atroce inesorabile
ma sono vivo,
come in questa solitudine
mai ho amato cosi tanto
quanto in questo istante,
ricordo di me in alto mare
con questa tempesta unica
quando ingoiera la marea
quando dal fondo del mare,
una sirena mia sarà lì per me
a inseguire quel bacio
che il mondo la mia immaginazione mi ha dato,
dolce mondo del giorno e dellla notte
risento in me quella immaginazione,
giunge il mio sonno si chiudono le palpebre
ed io ti sogno mondo sogno l'abbandono
sogno l'amore il suo miracolo
mi ha fatto scoprire poesie
su tutta l'umanità e sul mare,
ora scopro che non sono io a scriverle
è stato lui col suo amore che mi fa sentire dentro,
con le parole sue portate dal vento
che racchiude una ricchezza suprema,
ho chiesto a tutti nessuno più di voi è amore
risponderebbe il mio cuore mistero,
strano mistero dell'amore
l'umanità col suo sorriso immenso.
(((^L. Mario. G^)))