Lasciateci massacrare nelle piazze, sulle strade
Dalle parole di tua madre, dai ricordi di un'estate.
Lasciateci massacrare da mille euro al mese,
Che se calcoli le spese, ad un figlio non ci pensi più.
Lasciateci massacrare dai sondaggi dei giornali
Dove siamo percentuali in dati ufficiali e non.
Lasciateci massacrare da tutto quello che prima non c'era
Ma che ora, come aria, sembra che senza non si vivi più.
Non ce ne accorgiamo,
Quando ci fottono in silenzio, piano, piano
Quando votiamo per qualcosa che non scegliamo
Quando ascoltiamo troppe bocche e non pensiamo
Quando domani è un altro giorno, mentre oggi non viviamo.
Lasciateci massacrare dagli amori finiti male,
Da chi se n'è dovuto andare e da chi non vedrai più.
Lasciateci massacrare dai rapporti quotidiani,
Da chi ci inganna per piacere, da chi fa ridere un altro po'.
Lasciateci massacrare dai terroristi delle testate
Giornalisti da altri chiamati, senza notizie e tante cazzate.
Lasciateci massacrare da chi è dalla parte dello stato
Servo e manipolato e poi si sfoga, giustificato dal reato.
Ce ne accorgiamo,
In quei silenzi che non ti aiutano e fanno male
In quelle bocche che si uniscono per un dolore
In quegli occhi che non conosciamo e poi incrociamo
In quei sorrisi, ma che paura se non ci sono, ne dipendiamo.
Ed io non dormo più.