Facile, si anche se non
Sembra..
Questa è l’ira..
Facile munirsi di cesoie e
Zac!
Tagliare,
Frantumare,
Ridurre in pezzi
L’idea,
La cosciente visione,
Il metafisico tangibile,
La spettrale materialità..
Assorbire
-Poi-
Con tamponi acuminati,
Penetrando
Cellule impazzite,
Sezionando bacche e
Aghi di pino,
Non volendo credere
Di essere stati un sasso
Lanciato all’infinito,
Sulle spente e
Atrofizzate ali
Dell’azzurro volare...
Dormire intorpiditi e soddisfatti...
Senza lode,
Senza infamia
E assecondare
Maschere,
Sorrisi
E smorfie
Col rigurgito spinale,
Articolando metri di cellulosa,
Fotogramma per fotogramma….
(in qualche tempo e luogo, tanto tempo fa...)