In lontanza un cavallo, corre
nella vasta prateria di un mondo
sotto i lunghi raggi di un sole.
Galoppa, felice il giovin corsiero
e s'avvicina con fare impetuoso;
Sentendo, sempre più forte lo strepitio
degli zoccoli che sbattono forte
sul duro terreno a tratti polveroso,
da un ritmo cadenzato di un fiato affannato.
Rimbombando nella mia mente vigile,
quei rumori piacenti,
osservo quel destriero dal bianco crine
e dello scultureo corpo marmoreo,
dove ogni forte muscolo pompato
dalle possenti vene bluastre.
Dimostrando la sua possenza virile
alza gli zoccoli al cielo stellato
e nitrisce