Dimmi donna: "Cosa si prova ad essere quasi alla fine della propria vita?".
Oh quante altre domande vorrei poterti fare...
ma tu tacci lì, seduta a quella sedia.
Lo sguardo vuoto, perso così come la mente!
Non hai più preoccupazioni o desideri per il resto dei giorni che vivrai,
nessun sogno ti rallegra le notti insonne passate a piangere
dei dolori che l'età comporta!
Non hai più niente... vivi solo di ricordi!
I ricordi della tua infanzia passata nei prati,
della tua adolescenza intimorita dalla Guerra,
del tuo matrimonio presto finito, perchè Dio il tuo sposo troppo presto ha chiamato a sè,
del frutto di esso: i tuoi figli!
È questo quel che ti rimane di questa lunga vita vissuta,
è questo il bagaglio con cui un nuovo viaggio inizierai
quando le porte del paradiso varcherai.