Ad un tratto poi ti fermi
pensi, ricordi.
Ti rendi conto che è una vita che non scrivi
che anche tu ti stai lasciando sopraffare dal tempo
che scorre rapido, imperterrito, inesorabile
e non ti aspetta.
Non si può tornare indietro,
ma si può recuperare.
Si può tornare a rivivere l'emozione intensa
della penna che sfiora la carta
perchè è così che si fa,
si accarezza e si sente il profumo di un vecchio quaderno
forse un po' logorato ma che racchiude un mondo.
Così, e solo in questo modo,
io mi sento VIVA.