Ormai per me sei come sabbia tra le dita
stringo forte ma scivoli via sempre più
e rimangono le mie mani vuote
protese ad implorare
ancora un po del tuo calore.
Ormai crollate le antiche cattedrali
celebranti i riti di questo stanco amore,
ubriachi di parole, abbiamo dimenticato
le miserie della nostra esistenza
e delle nostre anime impaurite.
Ormai, come un viaggiatore del tempo,
conosco già quel futuro
che non si può cambiare,
quel feroce destino
che porterà all'inevitabile finale
dove tu te ne andrai via da me
ignorando le mie mani vuote,
ancora protese nell'ultima disperata
richiesta d'amore.