Esali fetore d'ipocrisia,
mendace arrivi
dal primo girone dell'inferno,
stretto nelle spalle
volevi sembrare,
curvo su te stesso
ti proponevi di apparire,
pena e afflizione
pensavi rivelare
mentre ancora spargi
sementi di agonia
nelle carni vive
come fosse
acqua benedetta,
per santificare
il tuo potere.
Uno sbadiglio silenzioso
si trasformerà in tempesta,
riempendo di desolazione e angoscia
l'immenso abisso vuoto delle tua coscienza.