La cascata
pagliuzze di cielo
si spezzano e fluttuano
dentro pulviscolo d'acqua
vive in simbiosi con la cascata
l'arcobaleno perenne
corpo inarcato immobile
nell'aggraziata danza
arco silenzioso
nel fragore impetuoso
s'imperlano gocce sottili
quasi perle d'ambra
gioielli che inglobano il tempo
conservatori di speranze
che non sembrano mai finire
si ritrovano i sogni
dentro frazioni di istanti
che sembrano eterni
si schiude uno specchio smeraldo
tra il muschio sottile
profumi di bosco
resine dense
s'espandono sentori dolci
fragranze di frutti
s'alternano a effluvi cristallini
nell'incanto una musica
di flebili suoni e liriche piumate
lievi percussioni ritmiche
soave il suono delle foglie
sfiorate dal vento
tintinna un idiofono ramo
percosso da invisibili dita
si perde la mia mente
si dissolve il mio corpo
s'incarna e svanisce
nell'incontaminato sogno