Amavo le tue mammelle
fiorite
come un bocciolo di rosa,
amavo quel capezzolo assente
pudico
che emergeva roseo
alle mie carezze.
Tu eri abbagliata da riccioli biondi
e mi sognavi perduto
tra seni grandi e cadenti
su un ventre gigante.
Fingevi il mio disprezzo
per coccolare quel sogno
coprirlo di un velo
e ti sei persa
in un groviglio di riccioli neri
spine al tuo cuore
come un cespuglio di rovi.