E poi correre
fino alla strada bianca del cimitero
che nel buio della notte
diventava una scia lunga e lontana
stelle cadenti
luci tremanti al vento
fuochi spenti
meglio tornar di giorno e vincere la paura
fingersi forte e camminar in punta di piedi
per non svegliare lei
padrona di casa la morte
quanti amici si è portata via
ricordi? quella stella d'agosto
nel mare del cielo veloce la scia
era d'estate correvi con la tua gioventù
troppi giovani quassù
ma lasciami credere che non è mai finita
che oltre a lei esiste un'altra vita
che come allora tu sei il più forte
e che hai sconfitto tu la morte