Di te, come della spiaggia,
sento sulla mia pelle l'umore.
Esiti stani del mio scorgerti
Sul mare che oggi langue
Confuso nei suo estendersi.
21-11-2010
Non più gli umori foschi,
marasma di pensieri abbandonati.
Piegato sulle mie ginocchia,
sfigurato nel dolore,
rendo a te le ore che morirono.
Dalie di sangue
E gli ordini di un guerriero morto
Per rendere oro
Quest'ora serale.
Ogni giorno
Sulle vie della città,
Queste parole
Assieme ad altre parole
Grumi di insofferenza
E di marcato amore