un'ultima stella lucente
occhieggia in cielo.
Tutto è avvolto
da un aria ovattata, silente,
dorme ancora il vento,
non sento il suo respiro.
Brividi sulla pelle
a scuotermi dal torpore,
la virginea alba
di rosa tinge l'orizzonte.
È tempo di lasciare
il sacro colle
e d'avviarmi verso casa
per ritemprarmi
dal perduto sonno.
Immagini straordinarie
impresse nei miei occhi,
dove ancora scie luminose
brillano.
Scendo dal viottolo
con un sorriso
sulle labbra...
Poco mi basta per esser felice...
Nella mia bisaccia
brilla l'oro magico
delle stelle cadenti
e nel cuore,
ancor più luminosa,
la fede
nello sperar
che qualche mio desiderio
s'avveri.