La tua bellezza intimidì il sole
sotto i rami dei carpini,
questo il tuo apparire
lungo il viale assopito
nel sonno del pomeriggio estivo.
Vestivi di verde brillante
così animato attorno al tuo corpo
antico e silenzioso.
Camminavi unica.
Quel tuo colore intenso
perfetto, scuro quanto il tiglio
attirava su di sé altro colore vivo.
Nel sorriso apristi le labbra
tra il violaceo e il vermiglio,
i denti apparvero sinfonia di candore.
Belle le mani brune
leggere come ali
dita sottili pronte al volo.
Nei gesti tuoi composti
pensai alle donne d'Africa
e al canto delle schiave.