Il silenzio del giorno
compare stanco all'alba,
si riversa nella città
caotica, gremita di velocità.
Ode parole da lontano,
intorno a sé frastuoni,
occhi rivelano scorci di terra.
S'insinua nell'ipocrisia velata
della gentilezza
e si prolunga nell'attesa.
Giunge al tramonto
monotono e annoiato,
in cerca di un sole
ormai andato.
E infine si addormenta
nella malinconia
per poter trovare armonia
nel sonno della notte.