Eccomi davvero in mezzo alla mia età
rivestita della stessa stagione
formato albero in gabbia.
Un brusco rimprovero
d'un futile evento
tramutò in tragedia un giorno infantile.
Momentanea meraviglia.
Giovane madre, con una forma in grembo
e la fede al dito
serva son all'infinito.
Identico paesaggio
sono
lo Stato
il Partito
la Religione.
Tutti toccano il bottone
per correre al servizio.
Sembra un onore a me dovuto
ma son solo
serva.
Ripensando con impeto di rabbia e dolore
tutte queste scorie condite con fiele
emanano odore pestilenziale
mi fanno piombar dal tetto
prima che diventi vecchia raggrinzita.
MA...
La fatica fiorisce
nata dalla disperazione
rivestita
di una nuova stagione
in me cresce.
Tappeto verde al mio passare
serva
si
ma solo
di me stessa.
.