la felicità appare visibile
ormai raggiungibile
per me che l'ho cercata così tanto
risparmiandomi sempre il peso del pianto
ormai ho le idee chiare
il materialismo scompare
è la vita bisogna viverla
senza mai giudicarla
perché ciò che accade deve accadere
e non c'è un perché
mi chiedo perché solo a me?
a me è riservato il privilegio di osservare
ma mai di esprimere il mio rammarico per questa società malata
falsata e nel tunnel ingoiata
zero tempo per ascoltarla
cambiare opinione?
sta tutto nella prima impressione
falsi sorrisi sono parecchio discutibili
e nelle onde del mare infrangibili
che dire della mia storia a tratti ho perso la memoria
oppure è il mio subconscio che ha voluto rimuoverla
ricordi sbiaditi sono quasi appassiti
e pian piano impoveriti
da quella felicità
che ripeto ho cercato tanto
e forse sono arrivato alla conclusione
che è tutta un'illusione
fatta da milioni di persone
perché la vera felicità
è realizzarsi
e con le proprie capacità
modellare il proprio avvenire
invece di pensare di scomparire
tanto non serve a coprire
il senso di vuoto che ti fa appassire
scegli di agire e costruire
o vuoi solo prima del tempo morire?