Ti sento
stai arrivando
lo vedo dalle onde più inquiete
dal giallo pallido dei boschi assetati
dalle rondini che cercano un nuovo inizio
lo sento dall'aria che si respira
dal mattino che tarda ad alzarsi
dai gabbiani che si son ripresi la scogliera
dal sipario che ora cala prima la sera
dalle corse che stanno per ricominciare
dalle insegne che si riaccendono
e le serrande che si riaprono
dalle voci che si risentono
dai volti che rivedo abbronzati riposati
ma un po tirati
penso a quando riaprirai i cancelli al dovere
e quando ripartiranno le solite corse
la caccia
e tornerò ad essere animale inseguito
insanguinato da braccare
ed una spina al cuore
ti vedo
sei già steso lungo la scogliera
dietro la linea dell'orizzonte
respiri la sera
ti bevi un cielo terso quando
ti senti solo e perso
andiamo è tempo sempre di tornare
questo da sempre ci devi insegnare
e tu non ti sei mai arreso
arriverai come sempre
settembre
anche se un po incompreso