Nell'irrinunciabile caos,
nebbia di una vita
in cui il vuoto straripa,
in silenzio ascolto una Voce
che non ho mai udito.
Parole che mai
si mossero nell'aere,
nella muta penombra,
confortano uno spirito contrito
ed eteree carezze
sanano ferite
che mai il vento asciugò.
Nello scorrere quiete del tempo,
al Tuo cospetto,
nasce il bisogno, come fu
per antichi cavalieri,
di attendere quell'alba
che dissolva ogni dubbio e
di nuova vita investa.